La Fiera di San Martino è da sempre conosciuta come la ‘fira di bécch’, vale a dire la ‘fiera dei cornuti’. L’origine di questo detto non è chiarissima ma certo antica, le corna, perciò sono il simbolo di questa festa.
Vengono appese sotto l’Arco ornate dai colorati cordoni che s’usavano per addobbare i forti buoi romagnoli quando venivano portati alle Fiere. Una volta appese, danno vita al malizioso rito, più o meno giocoso, di chi prova a passare sotto, se le corna oscillano durante il passaggio si deve dubitare della fedeltà del partner.
La Fiera di San Martino è anche sinonimo di commercio: in Piazza Marini, per la gioia di tutti i buongustai, c’è la Casa dell’Autunno, una grande mostra mercato dove si possono trovare i prodotti tipici della Cucina Italiana provenienti da tutte le Regioni e il Food Truck di Beck, l’area dedicata al cibo di strada su ruote.
Non mancano poi, accanto al tradizionale mercato ambulante, esposizioni di antiquariato, artigianato artistico, esposizione di auto, prodotti e servizi per la cura della persona e della casa.
Inoltre San Martino era e rimane la Fiera delle tradizioni e la Sagra Nazionale dei Cantastorie, che Santarcangelo ospita da più di trent’anni, è una di quelle tradizioni che dura nel tempo e attira sempre un pubblico vario e curioso. I cantastorie, con le loro esibizioni semplici ed immediate, i loro racconti ingenui o impegnati ci riportano agli spettacoli di strada di un tempo.